Scheda Tecnica

Inedito

Inedito

IGT Toscana Rosso

Inedito

Di nome e di fatto, Inedito è stato il primo vino fresco e giovanile che a Bolgheri non veniva affinato in barrique.

Attualmente, con la progressiva maturità dei vigneti, l’azienda ha introdotto in vinificazione un leggero passaggio in barriques. Ottenendo una maggior morbidezza senza che il legno risulti mai invasivo, mantenendo quella iniziale impronta di freschezza che lo ha sempre contraddistinto.

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Informazioni

Informazioni

  • Primo anno di produzione: 2011

  • Varietà: Merlot 50% e Syrah 50%

  • Sistema di allevamento: cordone speronato singolo

  • Vinificazione: in tini d’acciaio

  • Affinamento: 4 mesi in barrique di rovere francese

  • Alcool: 13% Vol.

  • Temperatura: 16° / 18° C

  • Produzione annua: 30.000 bottiglie

  • Formati: 375 ml – 750 ml – 1,5 lt. – 3 lt.

Note degustative

Note degustative

  • Colore: limpido di colore rosso rubino intenso, denso nel bicchiere.

  • Profumi: intenso al naso, si avvertono fini note di frutta rossa come la ciliegia e la prugna. Delicata speziatura di chiodi di garofano, cannella e noce moscata. Nota di pasticceria come la vaniglia cremosa.

  • Sapore: in bocca il vino è di corpo, caldo. Si presenta morbido con una bella acidità e tannini ben equilibrati.

  • Abbimento ideale: pappardelle al ragù bianco, risotto alla milanese, amatriciana, fagiano o lepre in bianco.

  • Piatto perfetto: pappardelle al ragù di fagiano.

Clima annata

Clima annata

  • 2023
  • 2022
  • 2021
  • 2020
  • 2019
  • 2018
  • 2017
  • 2016
  • 2015
  • 2014
  • 2013
  • 2012
  • 2011

Il 2023 non è stato un anno clemente per il clima italiano. Eventi estremi, temperature fuori stagione e precipitazioni anomale hanno caratterizzato il panorama nazionale, creando non poche difficoltà per l’agricoltura.

Fortunatamente, il territorio di Bolgheri, con il suo microclima unico, si è rivelato ancora una volta un’oasi di equilibrio e di protezione. Un inverno mite e una primavera insolitamente piovosa hanno garantito un buon profilo idrico per le viti, preparando il terreno per una stagione estiva che si è poi rivelata calda e soleggiata.

Le temperature elevate di luglio e agosto, hanno accompagnato la maturazione delle uve in maniera ottimale, regalandoci frutti di grande concentrazione e complessità.

Nonostante una produzione inferiore in termini di quantità, le aspettative per le aspettative per questa annata sono eccezionali. Con la promessa di vini di grande qualità e complessità.

Ancora una volta, il microclima di Bolgheri si è dimostrato un prezioso alleato, unito al nostro costante controllo e alla passione che mettiamo ogni giorno per la cura delle nostre vigne, siamo riusciti ad ottenere uve di eccellenza anche in un anno climatico difficile.

Il 2022 a Bolgheri, ha avuto un inverno poco piovoso dalle temperature miti.

La primavera è stata tendenzialmente calda e asciutta, con temperature sopra la media, così come in estate, per questo motivo siamo ricorsi all’irrigazione di soccorso favorendo un’ottima maturazione delle uve.

La vendemmia è iniziata i primi di settembre con un anticipo di 2 settimane.

Grazie a quest’annata particolare, il vino vi ha guadagnato in corpo e sapidità, rendendolo unico al palato.

Quello del 2021 a Bolgheri, è un inverno particolarmente piovoso che ha fornito alle viti il giusto sostegno durante la fase di sviluppo estivo, grazie al notevole aumento delle delle riserve idriche nel sottosuolo.

La primavera è stata tendenzialmente fresca con picchi di gelate tardive i primi di aprile, che ricordano l’annata 2020.

Le temperature estive, asciutte, ma mai eccessive, hanno consentito una regolare maturazione delle uve, conferendo ai frutti un ottimale stato di sanità e maturazione.

La vendemmia si è regolarmente svolta tra la prima settimana di settembre con i Merlot più giovani, fino ai primi di ottobre con i Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.

L’annata del 2020 si è aperta con un inverno prevalentemente mite, scandito da sporadiche piogge. Il mese di marzo, invece, è stato caratterizzato da impreviste temperature sotto la media che hanno visto il loro apice in due gelate, registrate intorno ai primi del mese di aprile.

Le precipitazioni, iniziate nella terza settimana del mese, hanno ufficialmente sancito la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. I rovesci che si sono registrati fino alla seconda settimana di giugno hanno favorito un abbondante sviluppo vegetativo.

Ne è seguita un’estate calda e asciutta. Il caldo è perdurato fino all’ultima settimana del mese di settembre, per poi sfociare nelle regolari piogge autunnali che hanno caratterizzato il meteo fino al mese di novembre.

Questo ci ha permesso di svolgere una regolare vendemmia a partire dalla seconda settimana di settembre con i Merlot, per poi terminarla i primi di ottobre con Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.

L’Inverno inizia mite e asciutto rispetto alla media, per poi registrare un repentino abbassamento delle temperature nel mese di gennaio.

La primavera è iniziata secca, con poca pioggia e piuttosto calda, portando così ad anticipare la ripresa vegetativa. Ad aprile e maggio freschi e piovosi hanno portato ad un ritardo di fioritura e quindi allegagione, portando le piante ad un perfetto equilibrio vegetativo per affrontare l’estate.

L’estate è stata asciutta con qualche precipitazione che ha accompagnato l’andamento dell’invaiatura, allontanando il pericolo di stress idrico delle piante.

Il mese di settembre, caldo e asciutto, ha garantito una maturazione lenta e lunga; le piante in grande equilibrio produttivo sono riuscite a far maturare perfettamente i propri grappoli che hanno mostrato una qualità media eccellente.

La vendemmia è iniziata la seconda settimana di settembre, per concludersi la prima di ottobre.

L’annata 2018 si è presentata con un inverno freddo con forti precipitazioni. Seguito da un aprile insolitamente caldo che ha permesso un buono sviluppo vegetativo in tutte le fasi fino all’estate, che è stata nella norma con qualche precipitazione regolare durante la stagione. Questo ha accompagnato le uve ad una perfetta maturazione.

Grande equilibrio in vigna e nei vini in questo 2018. La vendemmia è iniziata il 13 settembre e terminata il 30 Settembre.

Ancora una volta nel 2017 abbiamo un’annata siccitosa e calda, forse la più siccitosa da molto tempo. Un inverno caldo e secco, solo alcuni giorni di gennaio hanno raggiunto temperature consone alla stagione. A marzo ancora un caldo insolito ha favorito una rottura precoce delle gemme. Ad aprile un tempo ancora non in linea con la stagione ci porta temperature molto fredde, e rischio di gelate notturne nei vigneti, che per fortuna non ci hanno colpito. L’estate con temperature ben sopra la media di stagione, un caldo insolito che ci ha tenuto sulle spine fino a fine agosto. Il clima è stato torrido e in questi momenti l’intervento dell’uomo fa la differenza sulla produzione: siamo intervenuti con l’irrigazione di soccorso, riuscendo a riconoscere il momento giusto per questa operazione ed evitare stress alle nostre piante, garantendo un’ottima qualità delle uve per la vendemmia in corso, ma soprattutto abbiamo evitato che i postumi dello stress incidessero sullo sviluppo vegetativo dell’annata 2018.

La nostra vendemmia è stata regolare in tutte le fasi, è iniziata il primo settembre e finita i primi di ottobre.

Il 2016 si ripropone con un inverno caldo con piogge abbondanti, questo ci ha consentito di arrivare con un buon accumulo di riserve idriche per lo sviluppo delle piante. Ottimi i tempi di germogliazione, fioritura ed infine allegagione. Dopo le abbondanti piogge c’è stata un’estate calda senza eccessi e in completa assenza di piogge. Le escursioni termiche tra notte e giorno hanno notevolmente agevolato la maturazione.

Per un’ottimale maturazione fenolica abbiamo optato per una vendemmia tardiva rispetto ai nostri canoni, iniziando il 18 settembre e conclusa fine settembre.

Nel 2015 possiamo dire che l’annata è stata particolarmente favorevole, abbiamo avuto un inverno piovoso, le temperature invernali sono state altalenanti da miti a molto fresco in alcuni periodi. Questo ha favorito un buon germogliamento in inverno ed un’ottima fioritura e crescita primaverile grazie alle temperature favorevoli. L’estate invece è stata torrida e in completa assenza di piogge fino a metà agosto quando la pioggia è arrivata consentendo alle uve di compiere il proprio ciclo e arrivare a maturazione con un clima più fresco e un’adeguata riserva idrica per tutto il mese di settembre consentendoci di vendemmiare con tranquillità.

La nostra vendemmia è iniziata in gran serenità e con un clima ottimale il 12 settembre e si è conclusa i primi di ottobre.

Il 2014 si è presentato con un inverno insolito, piovoso con temperature mite. A seguire una primavera anch’essa con temperature miti ma molto asciutta, questo ha permesso un normale sviluppo vegetativo con una regolare fioritura. Dalla fine del mese di luglio fino a tutto agosto il clima è stato atipico con temperature basse e frequenti piogge. Questo clima non favorevole, ci ha visti costretti ad un attento monitoraggio in vigna, con interventi di sfogliature e diradature per tutto il mese di agosto.

Siamo così riusciti a mantenere un ottimo equilibrio in vigna scongiurando la comparsa muffe inattese, e portando l’uva in cantina con la massima qualità. Da metà settembre il clima è cambiato, con giornate soleggiate e ventilate, che ci hanno permesso di svolgere una vendemmia in serenità e tranquillità.

Purtroppo, tutto questo ci ha portato a perdere il 25% di produzione. La nostra vendemmia è iniziata il 23 settembre e si è conclusa il 7 ottobre.

L’annata 2013 a differenza di quella precedente si è presentata con un inverno mite ma molto piovoso, piogge che sono continuate anche durante la primavera. Questo ha portata ad un ritardo nel germogliamento e, a seguire, una fioritura disforme e meno abbondante. Per questa ragione non abbiamo diradato. L’estate parte con temperature nella norma fino a metà luglio, dopo di che picchi di temperature intorno a 36 gradi hanno predominato la parte centrale della stagione, causando un notevole ritardo nella maturazione delle uve. Nella seconda metà di agosto si sono verificati alcuni temporali che hanno abbassato le temperature accompagnando la maturazione delle uve seppur con un notevole ritardo.

Questa per noi e stata la vendemmia più tardiva di sempre, infatti abbiamo iniziato il 23 settembre e terminato a metà ottobre.

L’annata 2012 inizia con un inverno freddo e poco piovoso, seguita da una primavera soleggiata che ha favorito il germogliamento e un’ottima fioritura. L’estate è stata torrida in luglio ed agosto con temperature elevatissime e in assenza di piogge: ci ha visti molto impegnati in campo dove, grazie ad interventi mirati con irrigazioni a pioggia, siamo riusciti a sostenere e a consentire una buona maturazione e crescita delle uve.

A fine agosto, inizio settembre, alcune piogge hanno accompagnato la maturazione delle uve per un’ottima vendemmia, iniziata l’11 settembre e conclusa il 22 settembre.

Nel 2011 abbiamo avuto un inverno piovoso con temperature miti. La primavera invece e stata caratterizzata da temperature più alte del solito, che ha portato ad un germogliamento anticipato. Estate nella norma, in giugno e luglio ci sono state temperature tipiche di mesi estivi, seguiti da un agosto ballerino con picchi di caldo da metà mese. Settembre secco, soleggiato e ventoso ha favorito una buona raccolta e un’ottima maturazione.

La vendemmia è stata molto intensa, concentrata in pochi giorni, iniziata il 12 Settembre e conclusa il 26 dello stesso mese. Nell’insieme il tempo ha fortemente favorito la produzione e la qualità delle uve, per questo il 2011 e stata una delle migliori vendemmie del decennio.

Vinificazione e affinamento

Vinificazione e affinamento

La raccolta avviene a mano in piccole casse, i grappoli vengono selezionati prima in vigna poi sul tavolo di cernita in cantina, in seguito diraspatura e soffice pigiatura.

La fermentazione alcolica avviene in tini d’acciaio a temperatura controllata tra 24 / 26° C per una settimana alla quale seguono 5 / 10 giorni di macerazione per esaltare profumi e colori.

L’affinamento si svolge in barrique di secondo passaggio nella barricaia a temperatura e umidità controllata per un periodo di circa 4 mesi; durante la quale avviene anche la fermentazione malo-lattica.

Riconoscimenti: Inedito 2023

Riconoscimenti

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