Scheda Tecnica

Emilio Primo Bianco

Emilio Primo Bianco

IGT Toscana Bianco

Emilio Primo Bianco

Il primo vino bianco storicamente uscito dalla nuova cantina nel 2003 e dedicato al nonno di Maurizio che nel lontano 1954 acquistò i terreni a Bolgheri dal Marchesa Incisa della Rocchetta.
Emilio Primo bianco è prodotto dalle autoctone uve vermentino.

Grazie alla nuova cantina viene vinificato con tecniche di fermentazione innovative e sofisticate sempre con occhio attento alla tradizione. La sua freschezza esprime appieno il territorio, e la vicinanza al mare che ne personalizza il carattere.

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Informazioni

Informazioni

  • Primo anno di produzione: 2004

  • Varietà: Vermentino

  • Sistema di allevamento: cordone speronato singolo

  • Vinificazione: in tini d’acciaio

  • Affinamento: in acciaio

  • Alcool: 13% Vol.

  • Temperatura: 7° / 8° C

  • Produzione annua: 30.000 bottiglie

  • Formati: 350 ml – 750 ml

Note degustative

Note degustative

  • Colore: cristallino di colore giallo paglierino intenso, molto trasparente, nel bicchiere ha una bella scorrevolezza.

  • Profumi: arrivano al naso in maniera intensa, da subito piacevole bouquet di fiori quali fiori d’acacia, fiori di limone e sambuco. Note di nocciola e mandorla dolce si sentono sul finale. Frutti bianchi in evidenza come la pesca bianca, seguita da una discreta nota minerale al naso, persiste l’agrumato di lime in particolare sul finale.

  • Sapore: ingresso in bocca caratterizzato da una bella morbidezza, in bocca il vino dimostra linearità con la sua ottima freschezza e sapidità che ne incita la beva.

  • Abbimento ideale: questo vino è ideale per gli aperitivi, piatti a base di pesce o primi piatti

  • Piatto perfetto: orata al forno

Clima annata

Clima annata

  • 2023
  • 2022
  • 2021
  • 2020
  • 2019
  • 2018
  • 2017
  • 2016
  • 2015
  • 2014
  • 2013
  • 2012
  • 2011
  • 2010
  • 2009
  • 2008
  • 2007
  • 2006
  • 2005
  • 2004

Il 2023 non è stato un anno clemente per il clima italiano. Eventi estremi, temperature fuori stagione e precipitazioni anomale hanno caratterizzato il panorama nazionale, creando non poche difficoltà per l’agricoltura.

Fortunatamente, il territorio di Bolgheri, con il suo microclima unico, si è rivelato ancora una volta un’oasi di equilibrio e di protezione. Un inverno mite e una primavera insolitamente piovosa hanno garantito un buon profilo idrico per le viti, preparando il terreno per una stagione estiva che si è poi rivelata calda e soleggiata.

Le temperature elevate di luglio e agosto, hanno accompagnato la maturazione delle uve in maniera ottimale, regalandoci frutti di grande concentrazione e complessità.

Nonostante una produzione inferiore in termini di quantità, le aspettative per le aspettative per questa annata sono eccezionali. Con la promessa di vini di grande qualità e complessità.

Ancora una volta, il microclima di Bolgheri si è dimostrato un prezioso alleato, unito al nostro costante controllo e alla passione che mettiamo ogni giorno per la cura delle nostre vigne, siamo riusciti ad ottenere uve di eccellenza anche in un anno climatico difficile.

Il 2022 a Bolgheri, ha avuto un inverno poco piovoso dalle temperature miti.

La primavera è stata tendenzialmente calda e asciutta, con temperature sopra la media, così come in estate, per questo motivo siamo ricorsi all’irrigazione di soccorso favorendo un’ottima maturazione delle uve.

La vendemmia è iniziata i primi di settembre con un anticipo di 2 settimane.

Grazie a quest’annata particolare, il vino vi ha guadagnato in corpo e sapidità, rendendolo unico al palato.

Quello del 2021 a Bolgheri, è un inverno particolarmente piovoso che ha fornito alle viti il giusto sostegno durante la fase di sviluppo estivo, grazie al notevole aumento delle delle riserve idriche nel sottosuolo.

La primavera è stata tendenzialmente fresca con picchi di gelate tardive i primi di aprile, che ricordano l’annata 2020.

Le temperature estive, asciutte, ma mai eccessive, hanno consentito una regolare maturazione delle uve, conferendo ai frutti un ottimale stato di sanità e maturazione.

La vendemmia si è regolarmente svolta tra la prima settimana di settembre con i Merlot più giovani, fino ai primi di ottobre con i Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.

L’annata del 2020 si è aperta con un inverno prevalentemente mite, scandito da sporadiche piogge. Il mese di marzo, invece, è stato caratterizzato da impreviste temperature sotto la media che hanno visto il loro apice in due gelate, registrate intorno ai primi del mese di aprile.

Le precipitazioni, iniziate nella terza settimana del mese, hanno ufficialmente sancito la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. I rovesci che si sono registrati fino alla seconda settimana di giugno hanno favorito un abbondante sviluppo vegetativo.

Ne è seguita un’estate calda e asciutta. Il caldo è perdurato fino all’ultima settimana del mese di settembre, per poi sfociare nelle regolari piogge autunnali che hanno caratterizzato il meteo fino al mese di novembre.

Questo ci ha permesso di svolgere una regolare vendemmia a partire dalla seconda settimana di settembre con i Merlot, per poi terminarla i primi di ottobre con Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.

L’Inverno inizia mite e asciutto rispetto alla media, per poi registrare un repentino abbassamento delle temperature nel mese di gennaio.

La primavera è iniziata secca, con poca pioggia e piuttosto calda, portando così ad anticipare la ripresa vegetativa. Ad aprile e maggio freschi e piovosi hanno portato ad un ritardo di fioritura e quindi allegagione, portando le piante ad un perfetto equilibrio vegetativo per affrontare l’estate.

L’estate è stata asciutta con qualche precipitazione che ha accompagnato l’andamento dell’invaiatura, allontanando il pericolo di stress idrico delle piante.

Il mese di settembre, caldo e asciutto, ha garantito una maturazione lenta e lunga; le piante in grande equilibrio produttivo sono riuscite a far maturare perfettamente i propri grappoli che hanno mostrato una qualità media eccellente.

La vendemmia è iniziata la seconda settimana di settembre, per concludersi la prima di ottobre.

L’annata 2018 si è presentata con un inverno freddo con forti precipitazioni. Seguito da un aprile insolitamente caldo che ha permesso un buono sviluppo vegetativo in tutte le fasi fino all’estate, che è stata nella norma con qualche precipitazione regolare durante la stagione. Questo ha accompagnato le uve ad una perfetta maturazione.

Grande equilibrio in vigna e nei vini in questo 2018. La vendemmia è iniziata il 13 settembre e terminata il 30 Settembre.

Ancora una volta nel 2017 abbiamo un’annata siccitosa e calda, forse la più siccitosa da molto tempo. Un inverno caldo e secco, solo alcuni giorni di gennaio hanno raggiunto temperature consone alla stagione. A marzo ancora un caldo insolito ha favorito una rottura precoce delle gemme. Ad aprile un tempo ancora non in linea con la stagione ci porta temperature molto fredde, e rischio di gelate notturne nei vigneti, che per fortuna non ci hanno colpito. L’estate con temperature ben sopra la media di stagione, un caldo insolito che ci ha tenuto sulle spine fino a fine agosto. Il clima è stato torrido e in questi momenti l’intervento dell’uomo fa la differenza sulla produzione: siamo intervenuti con l’irrigazione di soccorso, riuscendo a riconoscere il momento giusto per questa operazione ed evitare stress alle nostre piante, garantendo un’ottima qualità delle uve per la vendemmia in corso, ma soprattutto abbiamo evitato che i postumi dello stress incidessero sullo sviluppo vegetativo dell’annata 2018.

La nostra vendemmia è stata regolare in tutte le fasi, è iniziata il primo settembre e finita i primi di ottobre.

Il 2016 si ripropone con un inverno caldo con piogge abbondanti, questo ci ha consentito di arrivare con un buon accumulo di riserve idriche per lo sviluppo delle piante. Ottimi i tempi di germogliazione, fioritura ed infine allegagione. Dopo le abbondanti piogge c’è stata un’estate calda senza eccessi e in completa assenza di piogge. Le escursioni termiche tra notte e giorno hanno notevolmente agevolato la maturazione.

Per un’ottimale maturazione fenolica abbiamo optato per una vendemmia tardiva rispetto ai nostri canoni, iniziando il 18 settembre e conclusa fine settembre.

Nel 2015 possiamo dire che l’annata è stata particolarmente favorevole, abbiamo avuto un inverno piovoso, le temperature invernali sono state altalenanti da miti a molto fresco in alcuni periodi. Questo ha favorito un buon germogliamento in inverno ed un’ottima fioritura e crescita primaverile grazie alle temperature favorevoli. L’estate invece è stata torrida e in completa assenza di piogge fino a metà agosto quando la pioggia è arrivata consentendo alle uve di compiere il proprio ciclo e arrivare a maturazione con un clima più fresco e un’adeguata riserva idrica per tutto il mese di settembre consentendoci di vendemmiare con tranquillità.

La nostra vendemmia è iniziata in gran serenità e con un clima ottimale il 12 settembre e si è conclusa i primi di ottobre.

Il 2014 si è presentato con un inverno insolito, piovoso con temperature mite. A seguire una primavera anch’essa con temperature miti ma molto asciutta, questo ha permesso un normale sviluppo vegetativo con una regolare fioritura. Dalla fine del mese di luglio fino a tutto agosto il clima è stato atipico con temperature basse e frequenti piogge. Questo clima non favorevole, ci ha visti costretti ad un attento monitoraggio in vigna, con interventi di sfogliature e diradature per tutto il mese di agosto.

Siamo così riusciti a mantenere un ottimo equilibrio in vigna scongiurando la comparsa muffe inattese, e portando l’uva in cantina con la massima qualità. Da metà settembre il clima è cambiato, con giornate soleggiate e ventilate, che ci hanno permesso di svolgere una vendemmia in serenità e tranquillità.

Purtroppo, tutto questo ci ha portato a perdere il 25% di produzione. La nostra vendemmia è iniziata il 23 settembre e si è conclusa il 7 ottobre.

L’annata 2013 a differenza di quella precedente si è presentata con un inverno mite ma molto piovoso, piogge che sono continuate anche durante la primavera. Questo ha portata ad un ritardo nel germogliamento e, a seguire, una fioritura disforme e meno abbondante. Per questa ragione non abbiamo diradato. L’estate parte con temperature nella norma fino a metà luglio, dopo di che picchi di temperature intorno a 36 gradi hanno predominato la parte centrale della stagione, causando un notevole ritardo nella maturazione delle uve. Nella seconda metà di agosto si sono verificati alcuni temporali che hanno abbassato le temperature accompagnando la maturazione delle uve seppur con un notevole ritardo.

Questa per noi e stata la vendemmia più tardiva di sempre, infatti abbiamo iniziato il 23 settembre e terminato a metà ottobre.

L’annata 2012 inizia con un inverno freddo e poco piovoso, seguita da una primavera soleggiata che ha favorito il germogliamento e un’ottima fioritura. L’estate è stata torrida in luglio ed agosto con temperature elevatissime e in assenza di piogge: ci ha visti molto impegnati in campo dove, grazie ad interventi mirati con irrigazioni a pioggia, siamo riusciti a sostenere e a consentire una buona maturazione e crescita delle uve.

A fine agosto, inizio settembre, alcune piogge hanno accompagnato la maturazione delle uve per un’ottima vendemmia, iniziata l’11 settembre e conclusa il 22 settembre.

Nel 2011 abbiamo avuto un inverno piovoso con temperature miti. La primavera invece e stata caratterizzata da temperature più alte del solito, che ha portato ad un germogliamento anticipato. Estate nella norma, in giugno e luglio ci sono state temperature tipiche di mesi estivi, seguiti da un agosto ballerino con picchi di caldo da metà mese. Settembre secco, soleggiato e ventoso ha favorito una buona raccolta e un’ottima maturazione.

La vendemmia è stata molto intensa, concentrata in pochi giorni, iniziata il 12 Settembre e conclusa il 26 dello stesso mese. Nell’insieme il tempo ha fortemente favorito la produzione e la qualità delle uve, per questo il 2011 e stata una delle migliori vendemmie del decennio.

L’annata 2010 e stata un’annata estremamente difficile, e rimanendo fedeli con la nostra filosofia di produzione che mira unicamente alla qualità, non abbiamo voluto produrre i vini Riserva (Papeo, Tarabuso, Marchesale e Aldone) L’inverno nella norma, mite con piovosità tipiche dei mesi invernali. La primavera è stata molto piovosa, pertanto sia la germogliazione che la fioritura hanno osservato un notevole ritardo. L’estate è stata calda e asciutta con temperature sopra la media. A settembre si è alternato un clima estivo e autunnale con piovosità che si sono protratte per tutto il mese. Questo ci ha portato ad una vendemmia complicata, iniziata il 15 settembre e conclusa il 5 ottobre.

L’inverno 2009 è stato caratterizzato dalle piogge che si sono protratte fino a primavera inoltrata ed inizio estate. Nonostante questo, abbiamo avuto una buona fioritura in linea con i tempi del nostro territorio. Le prolungate piogge si sono poi rilevate fondamentali in estate, quando le temperature erano alte, accompagnate da venti caldi di scirocco.

La nostra vendemmia è iniziata il 25 agosto, leggermente precoce, e si è conclusa il 14 settembre.

IL 2008 è stato un’annata dall’inverno piovoso e freddo, le piogge si sono protratte per tutta la primavera. Nonostante un’ottima germogliazione le temperature hanno rallentato l’allegagione dei germogli. L’estate è stata molto calda dall’inizio fino a fine settembre in assenza di precipitazione. Da sottolineare la forte escursione tra giorno e notte, che ha favorito una buona maturazione delle nostre uve. Abbiamo avuto un abbassamento delle temperature grazie al vento di tramontana di metà settembre, ne ha seguito un clima soleggiato e ventilato che ci ha permesso di ottenere una bella vendemmia.

La produzione è stata buona, ma non abbondante. La vendemmia è iniziata il 3 settembre e si è conclusa un mese dopo, il 3 di ottobre.

Annata altalenante: inizialmente ha favorito un germogliamento e uno sviluppo vegetativo precoce, sia per l’inverno con temperature miti e senza precipitazioni che per la primavera dalle temperature adeguate e piogge protratte fino a giugno. L’estate è iniziata con il mese di luglio molto caldo e secco, per poi concludersi con temperature fresche e precipitazioni nel mese di agosto, riequilibrando così il periodo di maturazione e raccolta. Settembre è stato meraviglioso con temperature mai troppo calde, sole e vento.

La vendemmia è iniziata il 3 settembre e si è conclusa il 24 settembre.

Nel 2006 l’inverno è stato rigido e piovoso, questo ha portato ad un lieve ritardo del germogliamento. La primavera è stata mite e asciutta ma non è riuscita a compensare la rigidità dell’inverno. L’estate dalle temperature nella norma e con pochissime piogge ha consentito un regolare sviluppo vegetativo, con uve mature e con ottima densità fenolica e aromatica.

La nostra vendemmia è iniziata a fine agosto, il 26 per l’esattezza, successivamente si è protratta per tutto il mese di settembre, dove abbiamo avuto un buon clima con sole e vento. Abbiamo terminato il 23 settembre.

L’inverno è stato mite per il periodo iniziale fino a gennaio, mentre si è concluso con un febbraio e marzo molto freddi. Questo ha portato a un germogliamento leggermente tardivo. Durante giugno e luglio si è avuto un tempo meraviglioso e temperature tipiche dei mesi estivi accompagnate da qualche lieve pioggia che hanno aiutato i vigneti nel mese di agosto quando si è rilevato un aumento di temperature massimo fino a 33°C, dunque mai eccessive.

A metà agosto ci sono state piogge molto lievi che hanno accompagnato le uve favorendo una maturazione molto omogenea. La vendemmia è stata regolare, iniziata il 9 settembre con il merlot per poi raccogliere le altre varietà in tutto il mese, terminando il 29.

Annata perfetta, inverno con piogge sufficienti e temperature mai eccessive. Primavera soleggiata con temperature piacevoli; qualche pioggia ha consentito un ottimo e rigoglioso germogliamento. L’estate è partita con temperature moderate e piacevoli culminando con un agosto caldo e molto soleggiato. Questo ha permesso una crescita omogenea e costante delle nostre uve. L’assenza di eccessi climatici ha favorito un’abbondante produzione sapientemente diradata dai nostri vignaioli.

La vendemmia regolare nei tempi e nelle maturazioni è iniziata l’8 settembre e conclusa a fine settembre.

Vinificazione e affinamento

Vinificazione e affinamento

La raccolta delle uve all’alba e la vinificazione a freddo sono i momenti più importanti e scrupolosi della produzione. Cernita delle uve in cantina, pressatura a freddo tra i 4° e i 6° C per preservarne i profumi.

La fermentazione alcolica avviene in tini d’acciaio a 18° C, nei mesi successivi alla fermentazione alcolica viene stabilizzato a freddo sotto 0° C successivamente imbottigliato a gennaio.

Riconoscimenti: Emilio Primo Bianco 2023

Riconoscimenti

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  • 2022
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